Kurdistan – Assedio, esecuzioni, torture e arresti di massa a Xerabê Bava villaggio di Nusaybin
Le forze dello Stato turco continuano il loro assedio nel villaggio di Xerabê Bava (Koruköyü) a Nusaybin (distretto di Mardin) nel Kurdistan turco. Il coprifuoco era stato dichiarato dichiarato l’11 febbraio ed era stato rimosso un giorno fa, ma l’assedio al villaggio è in corso ormai da 12 giorni. L’esercito turco ha inoltre impedito l’accesso alle delegazioni dell’ HDP che si sono recate sul posto per monitorare la situazione ed avere notizie dei residenti e questo fa pensare che l’assedio sia tutt’altro che finito.
Il villaggio vive circondato da forze fedeli all’AKP (il partito del presidente Erdogan) all’MHP e allo Stato, sottoposto a coprifuoco costante, a distruzioni, torture, atrocità ed esecuzioni, pratiche che non sono nuove nelle città del Kurdistan.
Questa volta, è brutale e non conosce limiti, 3 persone sono state giustiziate e 39 arrestate dopo esser state sottoposte tortura, 9 delle 39 persone arrestate sarebbero state torturate sulla pubblica piazza prima di essere portate alla stazione di polizia e non è ancora noto dove si trovino due residenti del villaggio, nessuna notizia è disponibile a riguardo alle sorti di tutte queste persone e degli abitanti del villaggio rimasti.
Anche gli animali sono morti e le persone stanno affrontando la fame, i centinaia di residenti Xerabê, giovani e meno giovani, stanno vivendo come se fossero in guerra benché in Turchia sembra non esserci nessuna guerra. Gli abitanti del villaggio possono solo guardare le loro case e le loro stalle bruciare. Le forze dello Stato turco hanno diffuso su internet i video delle abitazioni che hanno messo a fuoco nel villaggio, hanno dunque registrato la loro ferocia e l’hanno diffusa sui social media.
Il coprifuoco, gli attacchi e la tortura continuano nel villaggio Xerabê, e ad oggi, non abbiamo ancora nessuna informazione chiara. Sappiamo però che né l’oppressione né la resistenza sono nuovi a Xerabê. Xerabê è uno dei ricordi che bruciano delle atrocità imposte al popolo curdo e non lo dimenticheranno, resisteranno ancora una volta.
La Comunità Curda di Milano e i cittadini scendono in piazza un’altra volta a fianco del popolo curdo per protestare contro l’ennesimo massacro perpetrato dal governo Erdogan in corso nel Kurdistan-turco.
Tag:
Akp arresti curdi erdogan guerra hdp kurdistan repressione