1 Dicembre: manifestazione regionale contro l’apertura del CPR di Via Corelli e contro il Decreto Salvini

Gli interventi tecnici che hanno aperto l’assemblea pubblica regionale del 13 ottobre hanno confermato lo scenario allarmante di quel che sarà il CPR in via di apertura a Milano entro la primavera 2019, ed hanno fatto emergere l’urgenza di una mobilitazione regionale volta ad impedirne l’apertura preannunciata dal Ministero dell’Interno. A tendere, si valuterà anche un coordinamento con simili altri iniziative già sorte in altre regioni.

La mobilitazione vedrà come prima tappa un corteo nella città di Milano per la data del 1° dicembre 2018, dopo una prima fase di avvicinamento con iniziative sul territorio delle singole realtà aderenti, di informazione e sensibilizzazione della società civile in generale, e soprattutto dei migranti, con particolare riguardo per le persone richiedenti asilo presenti nei vari CAS regionali, in modo che possano costituire parte attiva direttamente coinvolta nel percorso.

Il tema principale delle campagne sarà quello del CPR, accompagnato da una contestazione del c.d. “D.L. Salvini” (che pure si occupa dei CPR e in più punti li delocalizza e spesso anche dematerializza in luoghi non controllabili). Ciò al fine di evidenziare la necessità che esso non venga convertito in legge, considerati i gravi profili di incostituzionalità, in violazione di diritti fondamentali delle persone migranti, ma anche di cittadine e cittadini italiani.

Si esprime massima solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dei CAS che in questa fase di riorganizzazione rischiano il licenziamento, come conseguenza di una gestione emergenziale del sistema accoglienza che, oltre ad imporre condizioni lavorative precarie per le lavoratrici ed i lavoratori, non consente lo sviluppo di adeguati strumenti di inclusione sociale per le persone richiedenti asilo che ci vivono.

Mai più lager – NO ai CPR

🔴 1 DICEMBRE: MANIFESTAZIONE REGIONALE CONTRO L'APERTURA DEL CPR DI VIA CORELLI E CONTRO IL DECRETO SALVINI 📌 Gli interventi tecnici che hanno aperto l’assemblea pubblica regionale del 13 ottobre hanno confermato lo scenario allarmante di quel che sarà il CPR in via di apertura a Milano entro la primavera 2019, ed hanno fatto emergere l’urgenza di una mobilitazione regionale volta ad impedirne l’apertura preannunciata dal Ministero dell’Interno. A tendere, si valuterà anche un coordinamento con simili altri iniziative già sorte in altre regioni.📌 La mobilitazione vedrà come prima tappa un corteo nella città di Milano per la data del 1° dicembre 2018, dopo una prima fase di avvicinamento con iniziative sul territorio delle singole realtà aderenti, di informazione e sensibilizzazione della società civile in generale, e soprattutto dei migranti, con particolare riguardo per le persone richiedenti asilo presenti nei vari CAS regionali, in modo che possano costituire parte attiva direttamente coinvolta nel percorso.📌 Il tema principale delle campagne sarà quello del CPR, accompagnato da una contestazione del c.d. “D.L. Salvini” (che pure si occupa dei CPR e in più punti li delocalizza e spesso anche dematerializza in luoghi non controllabili). Ciò al fine di evidenziare la necessità che esso non venga convertito in legge, considerati i gravi profili di incostituzionalità, in violazione di diritti fondamentali delle persone migranti, ma anche di cittadine e cittadini italiani. 📌 Si esprime massima solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dei CAS che in questa fase di riorganizzazione rischiano il licenziamento, come conseguenza di una gestione emergenziale del sistema accoglienza che, oltre ad imporre condizioni lavorative precarie per le lavoratrici ed i lavoratori, non consente lo sviluppo di adeguati strumenti di inclusione sociale per le persone richiedenti asilo che ci vivono.

Gepostet von Mai più lager – NO ai CPR am Dienstag, 23. Oktober 2018

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