Il Cpr di Milano a novembre? Già le foto trofeo

Apprendiamo che lo scorso 26 settembre l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, avrebbe fatto visita al luogo deputato ad accogliere il CPR per la Lombardia, in via Corelli a Milano, dove si stanno svolgendo i lavori di conversione dell’ex centro di accoglienza in una struttura che diremmo carceraria, se non si prospettasse peggio:

“Diventerà un centro molto importante per poter fare i rimpatri (…). I lavori di ristrutturazione per adibirlo a Cpr ammontano a circa un milione di euro. Sarà una struttura ad alta videosorveglianza, dotata di telecamere a raggi infrarossi, a microonde e ottiche, tutte controllate in una apposita control room (…)”.

“Questo oltre a garitte di sorveglianza, doppie cancellate anti-evasione, arredamenti amovibili per evitare sommosse”.

Bontà loro, “Non mancheranno infermeria e sala mensa”.

Continua, l’articolo che riporta della visita (con tanto di “foto trofeo”), con una anticipazione:

“A fine novembre l’Aeronautica Militare, titolare degli interventi di ristrutturazione, terminerà i lavori”.

Prendiamo atto di dover apprendere quasi per caso la notizia, totalmente ignorata dalle testate principali, quando il sito della Prefettura é fermo con gli aggiornamenti sul bando allo scorso maggio (mentre già gli altri, per l’assegnazione della gestione dei centri di accoglienza milanesi, han già quasi tutti riportato l’assegnazione dei vincitori): forse l’attuale governo non ha interesse a fare trasparenza su un argomento così scottante?

Forse che mai ci si dovesse ricordare che gli antesignani dei CPR erano stati introdotti dalla Turco-Napolitano, e che non è stato il Ministro dell’Interno Salvini, ma quello precedente (Minniti) a prevedere che in ogni regione fosse istituito almeno un CPR?

Beppe Sala, sindaco di Milano, città dell’accoglienza, e i suoi assessori, anche quelli più sensibili all’argomento del Comune di Milano – Politiche sociali e abitative, anche quelli approdati a lidi europei, com’è che non prendono posizione netta, specie da qualche mese a questa parte, contro l’apertura di questo e altri CPR?

Voi milanesi siete pronti ad accogliere un lager fra le vostre case?

Noi no, e porteremo il carico di queste domande alla ● Manifestazione contro CPR e Decreti Salvini ● #oltreiconfini del 12 ottobre, ore 14.30, p.le Piola.

Esigiamo risposte e fatti. Subito. Insieme.

#oltreiconfini tutti, anche quelli nelle nostre città.

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