Milano 29 Aprile: nazisti no grazie!

 

204004402-9fa6977a-770b-45e6-ad37-53a616a6a403Ieri sera più di 2.500 antifascisti hanno sfilato per le strade di Milano.

La composizione del corteo era variegata e ha visto la partecipazione dei partiti, delle associazioni, del mondo dell’autorganizzazione e anche quella di studenti e migranti.

Il corteo è stato bloccato per diversi minuti da un gigantesco schieramento poliziesco in Piazza Risorgimento prima che la determinazione dei presenti consentisse di proseguire verso la lapide di Gaetano Amoroso ucciso a coltellate da una squadraccia fascista nell’Aprile del 1976.

Era un po’ di tempo che non si vedeva una piazza antifascista così numerosa segno che alcune sinergie che hanno portato alla costruzione della giornata hanno funzionato e potrebbero funzionare anche in futuro.

Dall’altro lato sempre la stessa scena di croci celtiche e saluti romani in barba alle “prescrizioni” della Questura di Milano che tutti, in città, sapevano non sarebbero mai state rispettate.

Nel pomeriggio il Sindaco Giuliano Pisapia è andato a commemorare Sergio Ramelli. Si è trovato fianco a fianco con Riccardo De Corato, personaggio noto per la sua forsennata campagna a fine anni 2000 per la cancellazione dei graffiti dedicati a Carlo Giuliani e Davide Cesare.

Il Sindaco ha espresso parole di pacificazione. Non si capisce come ci si possa pacificare con chi accoltella militanti di sinistra (nel 2012, non nel 1975), dice che l’Olocausto è un’invenzione, che i partigiani sono dei traditori infami, che esistono razze superiori ad altre, che l’omosessualità è una malattia e via con amenità simili.

1797355_10202852325303258_2116667615072281072_nQuantomeno lo si aspetta a tutte le commemorazioni dei ragazzi di sinistra ammazzati dai fascisti a Milano: da Roberto Brasili ammazzato a coltellate (la sua ragazza si salvò per miracolo) vicino a San Babila nel Maggio ’75 solo perché indossava un eskimo a Gaetano Amoroso ucciso nel ’76 durante una caccia all’uomo delle squadracce fasciste in zona Dateo, da Fausto e Iaio per arrivare a Davide Cesare che non è stato ammazzato 40 anni fa, ma 10…

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2 risposte a “Milano 29 Aprile: nazisti no grazie!”

  1. […] Dopo il corteo dell’anno scorso che ha visto migliaia di persone scendere in strada per contrastare la parata nazista del 29 Aprile, si è avviato un percorso collettivo che vuole portare ad una grande mobilitazione nei giorni del 70° anniversario della Liberazione. Qui sotto l’appello: […]

  2. […] inaugurazione di Expo che sconsigliava lo svolgersi in città di un corteo neo-nazista e la forte mobilitazione antifascista dell’anno scorso che, proprio il 29 Aprile, aveva visto scendere in piazza migliaia di […]

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