ZAM, 10 anni a Milano Sud!

Il 4 ottobre 2024 ricorrerà il decimo anniversario dal nostro arrivo nel quartiere di Stadera-Chiesa Rossa e dall’occupazione di uno spazio abbandonato in via Sant’Abbondio. Dopo questi anni vogliamo ragionare con collettivi, realtà e spazi cittadini, nazionali e internazionali per guardare al futuro.
Il collettivo ZAM nasce qualche anno prima e attraversa altre zone della città, ma l’approdo in un quartiere popolare definisce per tutte e tutti noi un cambio di paradigma, maturando così la consapevolezza dell’importanza di un lavoro territoriale e inteso alla ricostruzione di un tessuto sociale atomizzato. Nel giro di poco più di un anno nasce L’Indice di Persistenza, che riflette su come il capitalismo neoliberal opprime due volte, creando bisogni e ingiustizie e sostenendo logiche competitive ed escludenti che suggeriscono soluzioni individuali a problemi collettivi. L’obiettivo rivoluzionario è quello di costruire comunità resistenti che sappiano affrontarne insieme le contraddizioni e costruirsi come alternativa.
Ciò ha voluto dire lavorare sulla creazione di uno spazio sociale in quartiere: nascono laboratori e attività, il calendario si riempie di eventi, intessiamo relazioni con percorsi già attivi in zona e assistiamo alla nascita e crescita di vertenze e nuove realtà, organizziamo passeggiate antifasciste e antisessiste, coloriamo i muri con grandi murales, attraversiamo le strade in maschera per il carnevale popolare, mettiamo in atto mutualismo con le brigate di solidarietà durante la pandemia. Organizziamo presentazioni di libri, proiezioni di film e serate di musica di ogni genere, ospitando e co-costruendo festival antifascisti, transfemministi (con DeGenerazione), editoriali (con Meltemi), iniziative di solidarietà internazionale (con il popolo palestinese tramite il lavoro di West Climbing Bank).

Costruiamo iniziative con le antifasciste e gli antifascisti del nostro quartiere, con Rosso si Spera, Baia del Re, Anpi, Rete 5, GTA. Partecipiamo alla costruzione di percorsi cittadini antifascisti e antisessisti, ricordiamo Dax. Ci siamo opposti alle grandi opere, da Expo alle Olimpiadi, al Tav. Siamo stati indecorosi, periferici e migranti contro la politica del decoro.

Nel corso di questi dieci ci siamo chiesti, come potere fornire a tutti e tutte le opportunità sociali, ludiche, sportive e culturali che una società elitaria come quella in cui viviamo ci nega?
Come poter essere un punto di riferimento per tutte e tutti coloro che sono oppressi dal sistema economico e politico dominante?
Come poter fornire strumenti politici per emanciparsi? Come costruirli insieme? Quali immaginari, narrazioni, pratiche scegliere per essere comprensibili?
Come intrecciare la dimensione globale a quella territoriale? Come creare conflitto per una liberazione collettiva?

Le risposte non sono mai state definitive ma fatte di un dialogo composto da pratiche sul territorio e con momenti di discussione con l* altr* compagni e compagne.

Per questo abbiamo voluto organizzare una tre giorni in quartiere che alterni momenti di discussione politica, di socialità, musica e teatro.

Collettivo ZAM

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