16 febbraio – Manifestazione contro il decreto Salvini e i CPR

16 febbraio, ore 14,30 @ Piazzale Piola.

Il 16 febbraio saremo in piazza, di nuovo a Milano per continuare a costruire insieme l’opposizione dal basso all’apertura dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), a partire da quello di via Corelli a Milano, e alle politiche razziste e repressive che hanno trovato la loro massima espressione, oggi, nel DL Salvini.

Sarà un corteo che intende snodarsi per le vie e il quartiere che abbiamo già attraversato il 1 dicembre, un’altra tappa di un percorso di allargamento che vuole parlare alla città, fatto di azioni che coinvolgano i territori e che tramutino in fatti e pressione sulle istituzioni i punti di rivendicazione contenuti nell’appello elaborato, condiviso e pubblicato dalla Rete Mai più Lager – No ai CPR.

Vogliamo porre l’attenzione sulla molteplicità dei risvolti che il DL avrà sulle vite di tutte e tutti (che richiede ferme prese di posizione e provvedimenti concreti alle amministrazioni territoriali, modifiche legislative e inversioni di rotta al governo centrale, e sovvertimenti delle politiche migratorie alla UE), e non solo su temi strettamente di immigrazione.

Una data che impone peraltro di non relegare l’intervento della Rete, anche per il prosieguo, al solo tema del CPR, e tanto meno solo a quello di Milano, inducendo ad avere invece orizzonti più ampi e sfidanti. E ciò avrà riflesso anche sull’iniziativa del 16 febbraio, che non avrà come meta via Corelli.

Durante l’assemblea generale del 19 gennaio, abbiamo siglato un patto di unità e responsabilità collettiva: decine e decine di realtà sono arrivate da tutta Italia per rilanciare con vigore la necessità di una strategia di lungo termine in cui convergano le energie e le intelligenze che si sono già espresse e quelle che si stanno attivando, anche in altri ambiti, apparentemente distanti.
Dalla discussione è scaturita una ferma volontà di interporsi con proposte, voci, azioni legali e non solo, con una mobilitazione diffusa e continua, una resistenza civile su più livelli e in più ambiti, che si intersechino con le tante altre in giro per l’Italia.

Non c’è più spazio per le ambiguità, è tempo di scegliere da che parte stare, e noi abbiamo scelto: stiamo dalla parte dei diritti, delle persone migranti, e non solo.

Qui il testo delle appello ed il link alle richieste alle istituzioni, tema e obiettivo delle nostre future iniziative e di quelle di chi vorrà aggiungersi o anche solo prenderne spunto per attivarsi nel proprio contesto e territorio:

Per adesioni: noaicpr@gmail.com

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