Spazi sociali – Il rullo compressore del sequestro preventivo (di Mirko Mazzali)

Un intervento dell’avvocato Mazzali sul sequestro preventivo degli immobili. Una nuova modalità di sgombero che da quest’estate ha già colpito tre spazi sociali: ZIP, Lambretta e Officina Occupata.

Negli ultimi mesi nel campo della giustizia, alcuni direbbero della repressione, è sorta una nuova moda in tema di sgomberi, il sequestro preventivo.
Si tratta, senza dilungarmi in disquisizioni giuridiche, di un provvedimento emesso dal giudice delle indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero, per interrompere un reato in corso.
Provvedimento emesso senza che in questa fase le difese degli eventuali indagati possano interloquire.
Ha come ovvio presupposto la commissione di un reato, o quantomeno la sussistenza di indizi in relazione a tale fatto.
La domanda che occorre porsi è: ma sempre quando c’è una occupazione c’è un reato?
Ovviamente una mia risposta potrebbe sembrare di parte, ed allora facciamo parlare un giudice delle indagini preliminari.
Cerco di tradurre in termini non per addetti ai lavori un provvedimento di un giudice di Milano.
Cosa dice il provvedimento?
Specifica che perché sussista il reato di occupazione occorre il dolo specifico, che è escluso in caso di occupazione transitoria e occasionale.
Sostiene il giudice inoltre che, quando l’invasione ha come scopo dimostrativo di stimolare gli enti pubblici ad una più proficua riutilizzazione degli spazi per finalità connesse con il godimento della collettività, manca il dolo.
In questo casi, dice il giudice, l’occupazione non è perfezionata con il fine di utilizzare lo spazio per trarre profitto dalla occupazione.
Insomma siamo di fronte a quello che si definisce un contrasto giurisprudenziale, dove  non basta che  un posto sia occupato perché sussista il reato.
Tale provvedimento potrebbe essere una buona occasione per iniziare a riflettere e  per cercare di parlare del tema degli spazi nella città, fuori dalle aule di giustizia, non è mai troppo tardi.

Mirko Mazzali

SPECIALE “DIBATTITO SULLA METROPOLI”

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