[DallaRete] Il Naga sulla decisione di riaprire Via Corelli

12573215_556705341145760_2033299787742242097_nLa decisione del Governo di tornare ad usare gli spazi di via Corelli a Milano come Centro di identificazione ed espulsione ci amareggia, ma non ci stupisce.

La miope e fallimentare logica del controllo è l’unica che in Italia e in Europa “guida” le politiche sull’immigrazione.

Tutte le indagini dimostrano che i Cie sono dannosi, inutili, disfunzionali, diseconomici, buchi neri dove vengono, ogni giorno, violati i diritti dei cittadini stranieri reclusi.

Ma ciò non ha nessuna rilevanza perché l’obiettivo dei centri non sono né l’identificazione, né l’espulsione né tantomeno l’accoglienza, ma, appunto, il controllo.

Nel vuoto abissale della politica è evidente che le idee scarseggino e che le risposte, fallimentari, si ripetano e a farne le spese sono i cittadini stranieri e tutti noi: il grado di accoglienza di un Paese dimostra il suo livello di civiltà.

Il comunicato

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