Gaza Freestyle Festival – Gli aggiornamenti dei primi quattro giorni
La Carovana del Gaza Freestyle Festival arriva in Palestina a poche ore dalla Giornata della Terra. Che il clima non sia dei migliori lo testimonia subito il fatto che a due attivisti viene vietato l’ingresso a Gaza da parte delle autorità israeliane. La Marcia del Ritorno di venerdì 30 Marzo si trasforma in un bagno di sangue con i soldati israeliani che sparano ad alzo zero lungo il confine tra la Striscia e Israele facendo, in base alle ultime informazioni, 17 morti e più di 2.000 feriti. Incidenti si scatenano anche nei Territori Occupati. Quella del 30 Marzo è solo la prima di una serie di giornate di lotta indette dei movimenti palestinesi in vista del 15 Maggio, giornata della Dichiarazione d’Indipendenza d’Israele che i Palestinesi commemorano come Nakba, ovvero il Giorno della Catastrofe ricordando la cacciata di migliaia e migliaia di persone dalle loro case. Quest’anno lo Stato d’Israele celebrerà i suoi 7o anni e la data del 15 Maggio si carica di un ulteriore peso simbolico perché gli Stati Uniti di Trump sposteranno l’Ambasciata USA a Gerusalemme.
Questo il riassunto delle impegnative giornate del Gaza Freestyle Festival nella Striscia fino ad oggi:
Giorno 1 – 29 Marzo Siamo giunti alla fine di una lunga giornata. Abbiamo dovuto affrontare la prima avversità obbligandoci a separarci da due nostri compagni. Ogni tentativo di andare contro alla folle burocrazia israeliana è stato vano per cui con enorme tristezza siamo entrati nella Striscia di Gaza. Il nostro arrivo nella city e l’aver riabbracciato i nostri fratelli gazawi ci ha salvato dalla battaglia eterna tra bene e male evitando che cedessimo in follie. Ora pensiamo tutti a rilassarci un po’ e a goderci una notte di meritato riposo. Domani è una giornata difficile per il Gazafreestyle e per tutta Gaza. Nella speranza di poter lavorare vi salutiamo e speriamo di potervi dare solo belle notizie.
Un abbraccio compagni…anzi, un abbraccio a tutti!
30 Marzo – Giornata difficile per Gaza Abbiamo ultimato il nostro secondo giorno a Gaza e la Giornata della Terra svoltasi il 30-03-18 in cui era previsto un forte concentramento nei pressi del confine con Israele. 16 martiri e più di 1.400 feriti che ovviamente non avranno giustizia.Giornata molto combattuta anche per il Gazafreestyle.Dopo aver riabbracciato i nostri amici gazawi e aver gioito di questo, una piccola delegazione si è recata nei pressi del confine per sostenere il popolo palestinese, qualche esplosione, fumo e numerose ambulanze che percorrevano affollate stradine di campagna dirette verso i centro città. Terminata la manifestazione ci siamo recati a casa con amarezza per la giornata trascorsa, ma rincuorati dai sorrisi del popolo gazawo. Ora pensiamo a preparare un’altra lunga giornata…domani inizieremo a svolgere le attività dei vari progetti con entusiasmo, nonostante la giornata di lutto per il popolo palestinese che ci attende.Tutti i membri della delegazione del Gazafreestyle sta bene.
Giorno 3 – 31 Marzo Oggi, una giornata di lutto, una giornata in cui i media italiani mascherano l’ennesimo martirio del popolo gazawo. A Gaza, West Bank e in molte città italiane si vengono indette manifestazioni ad oltranza.Anche la delegazione del Gazafreestyle non è rimasta indifferente. Indignata per l’accaduto e nel pieno appoggio verso il popolo gazawo organizzava i workshop e dava inizio ai vari programmi.La risposta palestinese nonostante gli eventi è stata molto positiva il gruppo skate ha gettato le basi per un vero e proprio skatepark. Il gruppo writing ha completato un murales e il gruppo circo come al solito riesce a coinvolgere e far divertire decine di ragazzini. Fermo il gruppo donne, che ha dovuto fare i conti con le assenze delle donne in lutto in seguito alla manifestazione della giornata della terra.
Giorno 4 – 1 Aprile Il Gazafreestyle non si è fermato nemmeno oggi. Nonostante gli impedimenti odierni, dovuti all’aumento della sicurezza imposto da Hamas nei nostri confronti, tutti i vari gruppi sono riusciti a svolgere le proprie attività. Anche il gruppo donne, dopo i lutti per la manifestazione della Giornata della Terra, hanno ripreso a pieno il loro lavoro. Il gruppo circo impegnato come sempre ad allenare i giovani di Gaza a nuove evoluzioni. Oggi giorno ci rendiamo sempre più conto che il popolo gazawo è più unico che raro, il popolo gazawo sta ancora bene nonostante tutto. Restrizioni a parte, siamo tutti pronti per affrontare una nuova giornata in compagnia dei nostri amici gazawi, nella speranza di una giornata un po’ più all’insegna della libertà. Gazafreeeeeeee and defend Afrin!
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