Dalla Grecia, per Alexis!

Velocissima corrispondenza dalla Grecia in uno dei pochi momenti morti di questi giorni.
Stamattina c’è stato il corteo degli studenti medi per Alexis, circa 5mila ragazzi in corteo, davvero tanti e tutti giovanissimi. Il percorso dei cortei qua è quasi sempre lo stesso, dal Politecnico un giro di circa 2 km che passa davanti al Parlamento per tornare dove era iniziato.
Al corteo la partecipazione è solo di anarchici e varie sfumature della stessa matrice. Alla partenza i ragazzi sono davvero carichi, bandiere in mano a tutti, moltissimi con maschere antigas, insomma un unico blocco nero.
La prima parte del corteo decisamente tranquilla, tanti cori, nessun impianto audio e tanta rabbia. Quando si arriva nella piazza del Parlamento i ragazzi si sono lanciati subito contro la polizia che era schierata a difesa di questo.
Qua gli sbirri sono davvero tanti, probabilmente se volessero in grado di chiudere da tutti i lati la piazza, ma non ci hanno mai provato. Stavano a difesa del parlamento con di tutto che gli pioveva addosso e rispondevano rilanciando le stesse cose, il tutto “condito” da spray urticante al peperoncino, lacrimogeni e qualche tentativo di carica.
Dopo una mezz’oretta il corteo è ripartito ed è tornato all’Università.
Questo per quanto riguarda il primo corteo della giornata, alle 18 (ora locale, ma ritmi greci) ci sarà il corteo generale del movimento.
Vi manderemo notizie migliori tra stasera e domani.
Comunque la situazione dal punto di vista della piazza e’ interessante, sopratutto perchè il livello tenuto stamattina (altissimo per noi) era da loro valutato come “normale”.
Loro sono molto incuriositi dalla situazione italiana, continuano a dire “ah, come in Grecia qualche anno fa”, capendo benissimo che saremo le future vittime della crisi.
Dicono che è precisamente identico a quello che è successo in Grecia. Poi al ritorno raccontiamo meglio Un abbraccio a tutti..

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