03/02 – Assemblea tematica sulle politiche repressive nella metropoli @ Lambretta

3 febbraio, ore 15,30 @ Lambretta, via Edolo 10.

Venerdì 3 febbraio invitiamo scuole e collettivi ad avviare un momento di confronto comune sulla tematica della repressione e della militarizzazione che avviene sotto i nostri occhi in città.

Risale a pochi giorni fa l’inizio dell’operazione Stazioni Pulite, nella quale, tra le stazioni di Milano, Roma e Napoli, sono statə fermatə più di 20mila persone.
La linea del governo è chiara: l’integrazione e l’inclusività non sono una priorità, bensì lo è usare la scusa della lotta alla criminalità, per allontanare e perseguitare le minoranze etniche ed economiche.
I risultati, come spesso accade in questi casi, sono ingiustificabili davanti alle forze messe in campo: nonostante le decine di migliaia di persone fermate, gli arresti sono stati solo una cinquantina a Milano.

Questa operazione dimostra quanto sia distorta la narrazione di governo e regione attorno ai temi dell’illegalità e della mancanza di sicurezza in città.
Queste inutili azioni di forza negli anni non hanno risolto nulla e alimentano una narrazione con cui le istituzioni instillano nei cittadini la paura e il panico criminalizzando la marginalità e l’immigrazione irregolare, esasperando la retorica dell’illegalità dellə migrantə e rispondendo con la forza bruta ai problemi connessi al degrado urbano e alla microcriminalità in nome della sicurezza urbana. Noi crediamo in una risposta diversa che parta dal basso, che costruisca un tessuto sociale unito e solidale con la pratica del mutualismo, seguendo l’esempio che Mutuo Soccorso Milano applica da due anni nella stessa stazione centrale.

In questi stessi giorni alla Questura di via Cagni, la Polizia ha risposto alle lunghe code di richiedenti formatasi nella notte tra domenica e lunedì con i lacrimogeni per disperdere la folla. Questa è solo la punta dell’iceberg di un processo di rallentamento dell’integrazione tramite la burocrazia, che va avanti da quando gli uffici sono stati decentrati rispetto alla sede della Questura di via Montebello.
La scarsità di risorse messe in campo dalle istituzioni per gestire gli ingressi dellə richiedenti asilo viene coperta, anche questa volta, da un dispiegamento di polizia e camionette esagerata e non funzionale.

Durante l’assemblea sarà presente anche la rete NoCpr, con cui parleremo delle politiche migratorie repressive del governo italiano, il cui culmine milanese è il CPR di via Corelli: un vero e proprio Lager sotto gli occhi di tutta la cittadinanza, contro il quale urge mobilitarsi.

Studenti Tsunami

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