Cultura e design: cosa c’è oltre il Salone? Re-week, Raminga&Sfuso
Siamo oramai al terzo giorno del Salone del Mobile, la ricorrenza annuale che fa affluire migliaia di persone in città, per lo più turisti che riempiono le varie zone espositive di Milano rappresentando un grossissimo affare per chi gestisce gli spazi espositivi e le attività commerciali della zona, ma di cui si è perso completamente il senso culturale e di senso, tramutando l’evento nella gigantesca vetrina di designer milionari, che sfornano progetti sempre più lontani dai bisogni delle persone, in tempi di crisi.
In questo panorama giovani dei centri sociali, giovani designer ed architetti, cittadini attivi di Milano hanno messo in gioco le proprie energie e le proprie idee per realizzare e proporre alla città progetti spontanei che spesso si scontrano con la dura realtà italiana del design e del consumo-vendita di manufatti.
Di seguito, vi segnalo due iniziative che ho vissuto da vicino e che trovo siano importanti veicoli per messaggi diversi dalla logica imperante diffusa nel salone del mobile e del fuori salone.
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Re-week:
Dall’incontro-scontro tra giovani designer e il collettivo della Zona Autonoma Milano, è nato Re-Week.
Una contro esposizione di design che ospita più di venti progetti provenienti da tutta italia.
Scopo dell’esposizione è portare progetti e soggetti che non possono accedere agli spazi espositivi del salone, dando spazio ad idee differenti, progetti basati sul riciclo-recupero-riuso di materiali e componenti giù esistenti in natura.
L’intero spazio occupato in Largo Don Andrea Gallo 1 (ex via Santa Croce) è stato ri-adattato e manipolato da più mani per diventare uno spazio espositivo accogliente, diverso dagli standard a cui è abituato il pubblico dell’evento e capace di colpire per cura e bellezza.
Per tutta la settimana continueranno le esposizioni dei progetti, ogni sera un evento musicale ed un aperitivo a tema, passate a trovarci!
Raminga&Sfuso
Giunto alla seconda edizione, Sfuso è un progetto frutto dell’impegno di giovani architetti e ragazzi che hanno scelto di attivarsi insieme a Raminga, la zattera, per creare uno spazio espositivo nel cuore del fuori salone, entrando in connessione con il Ferramenta Viganò, storica bottega di via Montevideo, per una sede espositiva assolutamente evocativa e affascinante, il “Retrobottega”. Uno spazio che questo sabato si trasformerà in un laboratorio musicale grazie alla contaminazione tra il mixer degli Arythmia Groove e gli archi del Trio Bolla.
Protagonista dell’edizione di quest’anno di RetroBottega sono un’esposizione fotografica di Valentino Bellini e RAMINGA, il progetto autoprodotto che si è concretizzato nella creazione di una zattera per la navigazione fluviale, interamente realizzata con materiali di recupero. L’anno scorso la zattera ha compiuto la sua prima grande traversata, partendo da Turbigo e risalendo il Naviglio fino alla Darsena, portando con sé iniziative musicali e teatrali.
La zattera si trova ora esposta all’interno del Ferramenta Vigano di via Montevideo, in attesa di salpare per le prossime avventure!