25 Aprile 2023 – “Vi abbiamo già sconfitti. Spezzone solidale e antifascista contro il governo”

Appuntamenti della giornata:
– H. 11 @Piazzale Loreto – Commemorazione alla lapide che ricorda la strage del 10 agosto 1944
– H. 11.30 @Lambretta, via Edolo 10 – Preconcentramento del nostro spezzone e brindisi
– H 14 @Palestro – Partenza del corteo cittadino del 25 Aprile

Anche quest’ anno il 25 Aprile saremo in piazza per una giornata di festa, memoria, lotta e resistenza.
Lo faremo assieme ai movimenti che attraversiamo, alle comunità con cui stiamo stringendo alleanze, alle reti che stiamo costruendo in città.

Celebreremo una giornata di festa perché il 25 Aprile festeggiamo la liberazione dell’Italia dall’oppressione fascista e nazista, la riconquista dei nostri diritti, la costruzione della comunità antifascista.

Attraverseremo una giornata di memoria perché tutto ciò che abbiamo ottenuto lo dobbiamo al sacrificio di un numero incalcolabile di partigiane e partigiani che hanno scelto di combattere in ogni modo possibile, dando la vita per la costruzione di un mondo libero da oppressioni, solidale ed equo.

Costruiremo soprattutto una giornata di resistenza: questo 25 Aprile cade durante un governo che é diretto discendente del Movimento Sociale Italiano e della cultura politica fascista che ha governato l’ Italia dal 22 al 43.

Nonostante i tentativi di mascherare la propria provenienza, il governo Meloni sta mostrando nei fatti il suo fascismo. Nel paese le aggressioni squadriste si moltiplicano e vengono tutelate a livello istituzionale mentre le dichiarazioni di solidarietà sono stigmatizzate: recenti sono gli agguati a*studenti di Firenze, le incursioni nelle scuole a Milano, l’invito alle scuola a partecipare alla festa della natalità a Roma, fino al violento attacco al centro sociale Lambretta. Il tutto mentre la città di Milano si prepara alla data del 29 aprile, in cui la sfilata di centinaia di fascisti dichiarati avrà una vera e propria copertura istituzionale.

La restaurazione di un governo fascista in salsa moderna avviene su tutti i fronti. Il mancato soccorso a* migranti mort* sulla spiaggia di Cutro si traduce in una legge che criminalizza ulterioriormente chi non ha la pelle bianca e la cittadinanza italiana. L’attacco ai corpi e ai diritti delle donne si sostanzia in leggi che rendono sempre più difficile accedere all’interruzione volontaria di gravidanza, con retoriche legate alla “sostituzione etnica” che pesano sulla volontà delle donne e delle persone con utero di avere o non avere figl* .
La povertà viene raccontata come una colpa, vengono smantellati i pochi strumenti di welfare rimanenti e vengono tagliate le tasse alle fasce più abbienti della popolazione. Sopraffazione delle persone deboli e restrizioni della libertà sono la cifra identitaria del governo Meloni.

E’ responsabilità di chi ogni giorno è dalla parte delle persone marginalizzate, dalla parte di chi subisce discriminazioni, dalla parte di chi rivendica le proprie libertà fondamentali organizzarsi e prendere parola contro la deriva parafascista del paese, a partire da una data come quella del 25 Aprile dove ricordiamo che l’oppressione fascista l’abbiamo già sconfitta e siamo prontə a rifarlo tuttə assieme. Questo governo, come tanti altri che sembravano eterni, è destinato alla caduta e alla sconfitta. Noi, le realtà solidali, le comunità resistenti rimarremo al nostro posto, al fianco delle ultime e delle oppresse.

Lambretta
Mutuo Soccorso Milano APS
Studenti Tsunami

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