No delivery day – 26 marzo

Milano, piazza XXIV maggio, ore 11,30.

Giornata di mobilitazione nazionale delle e dei rider di tutta Italia!

La rete “Rider X i Diritti”, dopo l’Assemblea Nazionale Riders del 25 febbraio, ha deciso di convocare una giornata di mobilitazione nazionale per il 26 Marzo 2021 su tutto il territorio italiano.

Come fattorini del delivery intendiamo ribadire, alla luce anche delle indagini effettuate dalla Procura di Milano, la nostra opposizione all’accordo capestro firmato da UGL e Assodelivery lo scorso 3 novembre e rivendicare con urgenza la necessità di applicare un Contratto Collettivo Nazionale di settore (Trasporti e Logistica o il Commercio) che regolamenti tutta la categoria riconoscendo a lavoratrici e lavoratori finalmente tutti i diritti e piene tutele.

Per questa ragione chiediamo a tutte le colleghe e i colleghi d’Italia di incrociare le braccia e di partecipare alle iniziative che verranno organizzate nelle varie città che aderiranno alla mobilitazione: divulgheremo qui una lista delle manifestazioni previste per tutto il giorno su tutti i territori e la lista verrà aggiornata in tempo reale.

Chiediamo a tutte e a tutti le/i rider per una giornata di rinunciare al lavoro e di bloccare il servizio, con l’obiettivo di mandare un chiaro segnale alle aziende per cui lavoriamo: il tempo delle attese è finito, dateci tutto quello che ci spetta di diritto!

A tutte le cittadine e ai cittadini chiediamo inoltre di non usufruire del servizio di consegna a domicilio il giorno della mobilitazione e di rivolgersi ai ristoranti direttamente con l’asporto, in quanto anche i clienti, che giocano un ruolo importante nella filiera del delivery, prendano parte attivamente alla protesta.

Invitiamo perciò tutti i consumatori a solidarizzare con la nostra battaglia e a non ordinare nulla il 26 marzo, aderendo al “No Delivery Day” con l’obiettivo di amplificare l’effetto della nostra voce, anche perché come sapete vi abbiamo consegnato a casa per tutto questo tempo, nonostante la pandemia, senza mai fermarci, prestando un servizio essenziale per le vostre vite in un settore strategico per l’economia dell’intero Paese.

Quel giorno sarà fondamentale poter contare sul contributo di tutte e tutti, anche dei lavoratori delle altre categorie colpite dalla crisi.

Sosteniamoci insieme perché siamo lavoratori, non siamo schiavi e anche le piattaforme digitali lo devono capire. Non c’è più tempo da perdere, diamo un calcio tutti insieme a precarietà e sfruttamento!

Avanti riders, non per noi ma per tutt*!

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