Per tutti i quartieri e tutta la città: mobilitiamoci insieme per il diritto alla casa!

Sì è conclusa la due giorni di ABITARE È UN DIRITTO! Per una piattaforma metropolitana orizzontale organizzata all’ex Chiesetta del Trotter e a Mosso Milano dal comitato Abitare in Padova: due giornate intense di dibattito, che hanno visto avvicendarsi ai due tavoli e ai quattro workshop diverse realtà politiche, sociali e sindacali della città.

È stato un primo momento utile per incontrarci e far coagulare una serie di energie attive a vario titolo sul tema dell’abitare. Quello che è emerso è che c’è l’impellente esigenza di coordinarsi a livello metropolitano, mettendo a fattor comune esperienze e competenze.

Ci siamo detti che questo “forum sociale sulla casa” indetto dal basso, questa agorà per la città orizzontale rappresenta soltanto un punto di partenza per discutere dal punto di vista politico e organizzativo i prossimi passaggi della battaglia per il diritto all’abitare.

Ci siamo dati come appuntamento la terza settimana di settembre per riconvocarci e raccogliere proposte e spunti, continuando e coltivando il confronto.

È nata l’idea di una campagna comunicativa integrata che unisca ricerca, azione e partecipazione a partire dalla conoscenza che abbiamo dei nostri territori.

Abbiamo espresso a più voci la necessità di costruire per quest’autunno un primo momento unitario di piazza che riunisca tutto il movimento del diritto alla casa e l’intenzione di immaginare convergenze dentro e fuori il tema del diritto alla città.

Abbiamo deciso di supportare il percorso di rivendicazione degli abitanti sotto sgombero a cui il pubblico non offre alcuna soluzione abitativa reale, come nel caso degli ex occupanti di Via Siusi.
Parteciperemo alle assemblee nazionali degli studenti cogliendo l’opportunità di sostenere la loro mobilitazione, cercando di offrire un contributo formale e sostanziale al loro percorso.

Lavoreremo insieme all’ulteriore affinamento della piattaforma rivendicativa dopo che abbiamo individuato quattro linee guida generali:

– la ristrutturazione del patrimonio residenziale pubblico sfitto e un nuovo piano di acquisizioni pubbliche di patrimonio dismesso e di case all’asta, il diritto di prelazione per ampliare l’offerta abitativa temporanea, housing pubblico e residence sociali per lavoratori essenziali, pensionati e studenti.

– un sistema di regolazione del mercato privato degli affitti attraverso l’istituzione di un tetto e la regolamentazione degli affitti brevi e delle locazioni turistiche sul modello della proposta ATA.

– il ripensamento dell’edilizia residenziale sociale (prezzi e criteri di accesso) incentivando la cooperazione a proprietà indivisa, l’abbassamento della soglia per l’obbligo della costruzione di alloggi sociali e l’aumento della quota ERS in locazione, gestita da un’agenzia pubblica per l’affitto.

– l’innalzamento degli oneri di urbanizzazione sui livelli delle principali città europee, politiche fiscali che disincentivino lo sfitto privato e promuovano il canone concordato.

Nei prossimi giorni condivideremo su tutti i nostri canali i materiali informativi e i primi strumenti utilizzati durante questa due giorni.

Intanto rivolgiamo un ringraziamento sentito a tutte e a tutti per l’impegno, l’adesione e la partecipazione all’iniziativa.

Ribadiamo l’invito sincero a continuare il percorso insieme. Marciamo uniti verso il diritto alla casa e il diritto alla città.

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