[News] Ventimiglia – I migranti rioccupano i Balzi Rossi
Nella notte 300 migranti rioccupano i Balzi Rossi di fronte al confine con la Francia.
A Ventimiglia la settimana era iniziata male con lo sgombero del campo informale che aveva portato al trasferimento coatto di circa 200 profughi all’interno del campo della Croce Rossa e alle consuete misure repressive contro i solidali europei.
Che la situazione all’interno del campo ufficiale fosse insostenibile era apparso subito chiaro dalle notizie che trapelavano di ora in ora (1 / 2).
Si parlava di cibo ridotto al minimo con circa 750 pasti serviti quando la capienza del campo era di 300 posti. Da sottolineare che un pasto consisteva in mezzo pezzo di pane, un cucchiaio di riso e una mela. Sembra che i numeri del campo della Croce Rossa fossero in ulteriore aumento riducendo ancora di più la possibilità di offrire i servizi minimi e di curare le malattie di cui alcuni ragazzi soffrono.
A questo va aggiunta la militarizzazione della città con le Forze dell’Ordine intente a trattare il problema dei profughi come si fa con la polvere: nascondendola sotto il tappeto.
Ieri sera, verso le 22, i migranti che si trovavano dentro il campo della Croce Rossa si sono organizzati per non rientrarvi. Circa 300 persone si sono riunite sotto il Ponte delle Gianchette e si sono organizzate dopo una lunga assemblea per avviarsi verso il confine con la Francia.
Arrivati ai Balzi Rossi dove si trova il confine (chiuso) hanno deciso di accamparsi nello spiazzo e dare vita a un’occupazione il cui scopo sia quello di attraversare la frontiera. La zona è la stessa dove era sorto il presidio NoBorder dell’Estate scorsa poi sgomberato dalla Polizia a Settembre.
In questo momento la situazione è di stallo con un grosso schieramento di Forze dell’Ordine che blocca i migranti e i solidali.
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