NoTav, prosegue la repressione. Dopo il carcere per Dana domiciliari per Stella

Apprendiamo con rabbia da Notavinfo Notav che ieri pomeriggio ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐˜€๐˜๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ป๐—ผ๐˜๐—ถ๐—ณ๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—ฎ ๐—ฆ๐˜๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ, ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฝ๐—ฎ๐—ด๐—ป๐—ฎ ๐—ฒ ๐—ฎ๐—บ๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐——๐—ฎ๐—ป๐—ฎ, ๐—ด๐—น๐—ถ ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐—ฑ๐—ผ๐—บ๐—ถ๐—ฐ๐—ถ๐—น๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ถ.
Il processo รจ lo stesso, ovvero lโ€™iniziativa dimostrativa e pacifica โ€œOggi Paga Montiโ€, avvenuta nel 2012 sullโ€™Autostrada Torino โ€“ Bardonecchia.
Un processo che ha portato ad una condanna che prevede due anni di carcere per Dana, sorte toccata prima a Nicoletta e che, allโ€™oggi, vede Fabiola e altr* 9 NoTav colpit* da misure restrittive.
Durante quellโ€™iniziativa Dana parlava al megafono, ๐—ฆ๐˜๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ถ๐—ฏ๐˜‚๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ ๐˜ƒ๐—ผ๐—น๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ๐—ป๐—ถ, non ci furono atti di violenza.
Al momento non disponiamo ancora delle motivazioni a del Tribunale di Sorveglianza ma ormai รจ palese quello che sta succedendo.
Diverse giuriste e giuristi hanno giร  condannato lโ€™operato della magistratura torinese che va a configurarsi come un accanimento giudiziario, una vera e propria ๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐—บ๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜‡๐˜‡๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜€๐—ผ.
Quanto sta accadendo ๐—ฐ๐—ถ ๐—ฟ๐—ถ๐—ด๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ ๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ฒ ๐—ฒ ๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ถ in prima persona, al di lร  dellโ€™essere o meno Notav.
Parlare ad un megafono, distribuire volantini, partecipare ad una protesta, esprimere il proprio dissenso non possono essere atti penalmente perseguibili; ๐—ฑ๐—ผ๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐˜‡๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐˜ƒ๐—ผ๐—ฐ๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ถ๐—ป๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜‚๐—ป๐—ฐ๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ถ ๐—ฎ๐—ฏ๐˜‚๐˜€๐—ถ ๐—ฒ ๐˜€๐—ฎ๐—น๐˜ƒ๐—ฎ๐—ด๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—ฑ๐—ถ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐˜๐—ผ ๐—ฎ๐—ฑ ๐—ฒ๐˜€๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—บ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—น๐—ฒ ๐—ป๐—ผ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฒ ๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฒ!
Dana, Stella e altre persone coimputate vengono โ€œpuniteโ€ non per lโ€™iniziativa stessa, ma per aver continuato a lottare per ciรฒ in cui credono, nonostante su di loro pesasse una condanna. A quanto pare il vero โ€œreatoโ€ sta nellโ€™aver continuato a frequentare quella che รจ la propria comunitร  in lotta (a Stella viene fatto esplicito divieto di avere contatti con persone No Tav e la sua cerchia di militanza), non essersi dissociate, aver continuato a lottare ed essersi schierate contro le molteplici ingiustizie che avvengono il Val di Susa e nel nostro paese.
Per il Tribunale di Sorveglianza Dana va โ€œrieducataโ€, Stella puรฒ uscire solo per andare al lavoro e ha il divieto delle comunicazioni.
๐—ฅ๐—ฒ๐—ฐ๐—น๐˜‚๐˜€๐—ฒ ๐—ฒ โ€œ๐—ผ๐—ฏ๐—ฏ๐—ฒ๐—ฑ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถโ€, ๐—ฟ๐—ฒ๐—น๐—ฒ๐—ด๐—ฎ๐˜๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ผ ๐˜€๐—ฝ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ๐˜๐—ผ, ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐—ถฬ€ ๐—น๐—ฎ ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐—ป๐—ฒ๐˜€๐—ฒ ๐˜ƒ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฏ๐—ฏ๐—ฒ ๐—น๐—ฒ ๐—ป๐—ผ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ๐—บ๐—ถ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฝ๐—ฎ๐—ด๐—ป๐—ฒ.
Donne che invece con i loro corpi e le loro voci irrompono nello spazio pubblico, non accettano diktat sulle proprie vite e non scendono a compromessi rispetto alle proprie idee.
Capiamo bene che tanta ๐—ฎ๐˜‚๐˜๐—ผ๐—ฑ๐—ฒ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—บ๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฒ ๐˜๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ฎ ๐—ด๐—ฒ๐—ป๐—ฒ๐—ฟ๐—ผ๐˜€๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ facciano paura, perchรฉ per quanto ci si provi, non sono arrestabili.
Esprimiamo quindi tutta la nostra ๐˜€๐—ผ๐—น๐—ถ๐—ฑ๐—ฎ๐—ฟ๐—ถ๐—ฒ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฎ ๐—ฆ๐˜๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ e tutte le persone colpite da misure repressive per aver espresso le proprie idee.
Lo abbiamo giร  detto e lo ribadiamo: โ€œCi auguriamo che Dana e lโ€™avventura che abbiamo iniziato dedicata a lei, possa dare il via anche a sostenere altri casi come il suo e possa contribuire in qualche modo a far conoscere storie di ingiustizie simili e ci aiuti ad aprire gli occhiโ€.
Oggi, sostenere la campagna #DanaLiberaTutti, si rivela ancora piรน importante.
La solidarietร  รจ la nostra arma piรน potente e vogliamo che ricada a pioggia su chi sta vivendo sulla propria pelle tutte queste violenze giudiziarie.
Stella Libera! Dana Libera! Tutt* Liber*!

da Dana Libera Tutti

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *