[DallaRete] Palestina: nove morti a Gaza per i droni israeliani. Sei coloni arrestati per l’omicidio di Shu’fat

 

20140705-palestinian-riotsE’ salito a 9 il bilancio dei palestinesi uccisi da domenica sera, 6 Luglio, a stamattina, 7 Luglio, a Gaza dai droni israeliani. Secondo fonti locali, si tratterebbe di 7 miliziani di Hamas e di 2 salafiti della Jihad Islamica. I morti a est di Rafah, al campo profughi di Bureij, e nella zona nord, al confine cioè con la stessa Israele. Diversi i feriti. L’esercito di Tel Aviv dopo questo raid aveva affermato di “essere riuscito a impedire un altro attacco contro Israele, prendendo di mira miliziani impegnati nel lancio di razzi”, ma senza alcuna precisazione ulteriore.

Da domenica mattina, almeno 25 fra razzi e proiettili di mortaio sono stati lanciati da Gaza sul territorio israeliano, senza fare feriti. Una pattuglia dell’esercito israeliano e’ stata attaccata nei pressi del confine con Gaza da quello che potrebbe essere un missile antitank. Anche qui, nessun ferito.

La corrispondenza dalla Striscia di Gaza con Meri, attivista e cooperante italiana.

La fine del seppur fragile, e informale, cessate il fuoco sancito venerdì tra Hamas e Tel Aviv, con la mediazione dell’intelligence egiziana, non soddisfa comunque la destra israeliana, che vorrebbe un’offensiva via terra con l’invasione militare della Striscia. Per questo il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman è intenzionato a rompere l’alleanza elettorale del suo partito ultranazionalista ‘Israel Beitenu’ con il conservatore Likud del premier Benjamin Netanyahu. Le divergenze con Netanyahu riguarderebbero la ritorsione militare contro Gaza.

CISGIORDANIA – In Cisgiordania sono 20  i palestinesi feriti da proiettili di gomma durante raid polizieschi nei campi profughi vicino Arroub. Proseguono gli scontri sull’onda dello sdegno provocato dall’assassinio di Mohammed Abu Khdeir, bruciato vivo nel quartiere nordorientale di Gerusalemme di Shu’fat: incidenti a Hebron e nelle zone vicine – nel campo di Arroub almeno 20 palestinesi sono stati feriti dalle pallottole di rivestite di gomma sparate dai militari –, a Tulkarem, Ram, Baba Zawiye (Hebron) e Yatt, mentre fuori Nablus un gruppo di coloni israeliani ha cercato di assaltare un villaggio palestinese.

I presunti responsabili della morte di Mohammad Abu Khdeir, il ragazzo palestinese di Gerusalemme est ‘bruciato vivo’, sarebbero sei ebrei coloni arrestati ieri dai servizi di sicurezza. Ci sono ”forti indicazioni – ha spiegato il portavoce della polizia – di un caso di violenza nazionalistica”. Tre dei sei coloni, secondo i media israeliani, avrebbero confessato l’omicidio. I sei si ritiene siano legati anche al rapimento – mancato – di un bambino palestinese di 9 anni, Mussa Zalum, il giorno prima di quello relativo a Mohammad Abu Khdeir.  In un video, ripreso da una camera di sicurezza, diffuso dalla famiglia del ragazzo palestinese, si vedrebbero le loro facce, a viso scoperto.

Ieri, infine, e’ stato rilasciato su cauzione il ragazzino di 15 anni Tariq Abu Khdeir, cugino del ragazzo ucciso, che, secondo un video diffuso dalle ong, è stato pestato da agenti israeliani nonostante fosse già a terra. Il giovane è stato liberato solo perché di doppia cittadinanza, palestinese e Usa.

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