Campagna elettorale sulla questione rifugiati…chiude il centro di via Aldini?

Ieri mattina a Milano è stato inaugurato il nuovo Hub di via Sammartini, struttura che funge da dispositivo di collocamento dei migranti in arrivo a Milano verso le diverse strutture di accoglienza dislocate per la città. L’Hub, precedentemente situato nel sottopassaggio di via Tonale, è una struttura senza profilo giuridico e legalmente non esistente. Infatti, nel contesto attuale, la legislazione non comprende la complessità dei fenomeni migratori e gran parte di ciò che concerne le decisioni da prendere sulla gestione dei migranti dipende quasi totalmente dalla maggiore o minore sensibilità e disponibilità dei soggetti che se ne occupano.

All’inaugurazione di ieri erano presenti gli assessori alle Politiche sociali e alla Sicurezza Majorino e Granelli che, in un clima da campagna elettorale oltre ad elogiare il famigerato ‘’modello Milano’’ hanno presentato la linea politica che vorrà seguire l’assessorato nel prossimo periodo. Tra le dichiarazioni di Majorino: “Milano ha già fatto abbastanza, non creeremo altre strutture per l’accoglienza dei migranti”, “Questi 100 posti di via Sammartini saranno gli ultimi dati a disposizione”, “Il nostro primo obbiettivo è chiudere il centro di via Aldini entro 2 o 3 settimane” (riferimento al centro di Via Aldini, a Quarto Oggiaro, la cui convenzione scade a fine Giugno e che dispone di 250 posti), “Dobbiamo mandare un segnale smettendo di creare ulteriori spazi di accoglienza”.

Il fatto che Majorino si presentasse come leader della sinistra milanese solo in periodo di campagna elettorale per le primarie non è una novità, che dopo essersi accodato a Sala arrivasse a prendere una linea politica del genere sul tema delle migrazioni, da sempre il suo cavallo di battaglia e maggiore bacino elettorale, ha stupito molti. Ancora di più, queste affermazioni hanno destato diverse perplessità in tutto quell’associazionismo di base che si occupa di migranti.

Le dichiarazioni di Majorino sembrerebbero essere le classiche “bombe” da campagna elettorale, guarda caso il periodo indicato da Majorino è proprio quello delle elezioni. Detto questo, se così non fosse, è assolutamente prioritario mobilitarsi per far si che dalle parole non si passi ai fatti. Oggi alle ore 17 si terrà la partita di calcio della squadra di richiedenti asilo di via Aldini, centro finito nel bersaglio dell’assessore. Già essere presenti a sostenerli è un primo passaggio di attenzione alla questione.

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