Contestazione al Senato Accademico – Unimi complice
Dopo più di sei mesi dall’inizio dell’escalation delle violenze sioniste ai danni del popolo e del territorio palestinese, non è ammissibile restare a guardare.
Le università italiane e la CRUI non sono in grado di esprimere altro che una vaga linea generalmente contraria alla violenza e alla guerra in senso acritico senza poi effettivamente interrompere i rapporti e rinnegare, nelle loro decisioni esecutive, gli attori protagonisti del massacro in corso, diventandolo esse stesse.
La condivisione di saperi e lo scambio reciproco dovrebbero favorire la crescita e lo sviluppo positivo degli spazi che interessano e non è accettabile che essi diventino invece la base teorica sulla quale costruire e pianificare un genocidio.
Ci diamo appuntamento il 16 aprile alle ore 16.30 nell’atrio di fronte all’Aula Magna, per portare al Senato Accademico riunito in seduta la voce critica di studenti e studentesse e chiedere la rescissione completa degli accordi con Ariel, Reichman e MAECI e di ogni complicità con la violenza sionista.
Rebelot
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