Critical mass tra i cantieri olimpici

Domenica 21 Settembre.
H 15 Stazione di Rogoredo partenza biciclettata critica nei luoghi della devastazione olimpica.
H 17 assemblea cittadina in Via Lorenzini 4
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Mancano 146 giorni all’inizio dei Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026, come il grande orologio davanti palazzo Reale, in piazza Duomo, non manca di ricordarci.

I giochi occuperanno la città e la montagna dal 6 febbraio al 15 marzo, ma già da anni stanno saccheggiando città e comunità montane, speculando, sfrattando e sfruttando.

Sabato 6 siamo sces* in piazza contro la città dei padroni e continueremo a farlo.

All’interno della Fake Week, organizzata dalla Rete dei comitati, faremo una biciclettata che colleghi i punti concreti della devastazione olimpica a Milano (dall’arena di Santa Giulia in mano a Eventim fino al Villaggio Olimpico di Coima) al termine della quale invitiamo tutt* a un’assemblea pubblica: una prima tappa per condividere e costruire il “nostro” anno olimpico, per immaginare un futuro radicalmente opposto alle logiche del profitto che riducono lo sport a merce e competizione, i territori e i loro abitanti a risorse da sfruttare.

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Una risposta a “Critical mass tra i cantieri olimpici”

  1. The article highlights the opposition to the 2026 Winter Olympics in Milan-Cortina, focusing on concerns like construction damage, displacement, and profit-driven development. It echoes calls for community resistance and alternative, people-centric approaches to large-scale events.

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