Autodeterminazione 2Gen. Dalle strade e dai quartieri: lotta e comunità
Sabato 3 maggio al Csa Lambretta (in via Rizzoli 13/a, a pochi passi dalla metro Crescenzago) una giornata con Immigrital, collettivo di giovani di origine migrante e operaia (qui la pagina Instagram).
Il programma completo – musica fino a sera:
- h. 14: grigliata halal (con opzione vegana disponibile)
Gratuita; ogni offerta verrà devoluta per le spese legali di Ayoub. La sua storia qui. - h. 15.30: incontro e dibattito
Periferie, discriminazione, lotta e identità. Creiamo la nostra narrazione in autonomia.
Di seguito, il comunicato pubblicato nel post in collaborazione tra Immigrital e Csa Lambretta:
𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘁à 𝗲 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮. 𝗔 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗲, 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮.
𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶. 𝗖𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮, 𝗰𝗶 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮. 𝗠𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲.
Milano criminale.
Milano maranza.
Milano incivile.Generazione criminale.
Generazione maranza.
Generazione incivile.Generazione trap.
Generazione 2Gen.Milano dei quartieri — Corvetto, Baggio, Villapizzone, e tanti altri — dove oltre il 50% dei neonati è figlio di migranti e proletari.
“Ci stanno sostituendo.”
“Tornassero a casa loro.”Milano che ci usano per i voti. Per le views.
Milano che dicono:
“Prima era meglio.”
“Vogliamo un’Italia senza di loro.”
Senza di 𝘯𝘰𝘪.Zone rosse. Daspo.
Per la 𝘭𝘰𝘳𝘰 sicurezza.
Per costringerci nella nostra miseria.
Nei quartieri abbandonati.
Nella precarietà.
Nelle opportunità negate.Generazione milanese.
Bambini in strada.
Scuole assenti.
Campi sportivi a pagamento.
Lavoro sfruttato.
Case negate.
Fermi in Centrale. Sempre noi.Generazione maranza.
Generazione trap.
Generazione che non si vergogna.Le tute dei nostri paesi.
Il nostro stile.
La nostra attitudine.
TN, metro, T-Max.
Periferie in connessione.
Da Milano all’Italia, all’Europa, ai nostri paesi.Milano e la generazione che non rinuncia più.
Al quartiere. Alle origini. Alla classe.Una generazione che vuole tutto.
Che si eleva.
Che si auto-racconta.
Che spezza le gabbie del razzismo sistemico, istituzionale, individuale.Una generazione multietnica e proletaria,
che resta sé stessa
e punta in alto.
Che rompe il confinamento e la segregazione. Che Milano è nostraAndiamo dove vogliamo.
Restiamo dove vogliamo.Milano siamo noi.
Sempre con Ramy, Nora, Moussa, Ilaria e tutte/i nel cuore.
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