Palestina, spezzone internazionalista di solidarietà attiva

SPEZZONE INTERNAZIONALISTA DI SOLIDARIETA’ ATTIVA
Sabato 24 febbraio
Ore 14,30 P.le Loreto

La recente ondata di disinformazione, censura e violenza da parte di Rai, istituzioni statali e ambasciata israeliana è un segnale davvero preoccupante che si accompagna alle manifestazioni di solidarietà con la Palestina brutalmente attaccate a Napoli e Torino e il conseguente aumento della repressione.
La popolazione di Gaza, sotto assedio da ben prima del 7 ottobre, è da quasi 5 mesi in un contesto di sterminio sistematico e sottoposta ai più brutali crimini contro l’umanità.
Ora più che mai essere solidali con il popolo palestinese significa riempire le piazze coi nostri corpi e le nostre voci per denunciare il genocidio in corso a Gaza.

Gli ideali di libertà, di lotta per ottenerla, ma soprattutto di forza e di dignità che il popolo palestinese ha continuato a dimostrare in 76 anni di oppressione e annichilimento, sono diventati fonte d’esempio che hanno superato le frontiere degli Stati-Nazione raggiungendo milioni di persone che, in Italia come altrove, manifestano oggi per l’urgente cessate il fuoco su Gaza e la fine dell’occupazione si0nista della Palestina.

Dieci anni di scambio culturale a Gaza ci hanno insegnato che la solidarietà tra i popoli abbatte i muri dell’isolamento, del razzismo coloniale e del patriarcato, e che l’autodeterminazione di un popolo è l’unica strada per l’ottenimento della pace e della giustizia in Palestina come in tutto il Medioriente.
Il governo italiano, come la maggior parte dei governi UE, sono colpevoli di aver continuato a supportare economicamente, politicamente e militarmente Israele, e le aziende ad esso connesse;
Colpevoli di esser restati in silenzio di fronte alle continue stragi, di esser stati spettatori della morte di 11mila bambini, e di aver represso, anche con la violenza, ogni tentativo di protesta nei confronti di queste atrocità.

Pretendiamo che sia fatta giustizia per tutto il popolo palestinese e che i vertici del governo israeliano e dell’esercito vengano processati per il genocidio in atto e tutti i crimini contro l’umanità di cui sono responsabili.

Gaza Freestyle

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