Speciale DDL Sicurezza
Un mese fa abbiamo iniziato a scrivere di quel mostro giuridico che è il DDL 1660 noto anche come DDL Sicurezza. Una norma “bandiera” fortemente voluta dalla destra al governo che, se approvata, ci avvicina a passo spedito ai modelli autocratici, come ad esempio l’Ungheria di Orban, che a parole tanto critichiamo, ma che una fetta consistente dell’opinione pubblica, della politica e dei commentatori occidentali vedono in realtà come panacea di tutti i mali della nostra epoca. Il DDL non è altro che la messa nero su bianco di un fritto misto di misure che servono a reprimere tutti i soggetti sociali che turbano i sogni dell’elettorato di destra. La misura è stata approvata alla Camera ed è ora in discussione al Senato. Per fortuna però, all’interno della società italiana, alcuni anticorpi democratici e garantisti hanno iniziato a mettersi in movimento iniziando a produrre discussione e mobilitazione. Da qui l’esigenza di pubblicare uno Speciale di MilanoInMovimento con una raccolta delle prese di posizione e delle analisi su questa iniziativa di legge autoritaria.
La linea della guerra e la diagonale del movimento (Dinamopress, 11 ottobre 2024)
Il manuale della repressione (Jacobin, 2 ottobre 2024)
Attenti al lupo! (Infoaut, 27 settembre 2024)
Piantedosi contro gli scioperi anche i picchetti diventano reato (il Manifesto, 26 settembre 2024)
Presidio contro il DDL Sicurezza a Milano il 25 settembre 2024
Il Governo è chiaro: lo stato di diritto è solo un intralcio (il Manifesto, 25 settembre 2024)
Ok dalla camera al Ddl 1660 sulla sicurezza (Osservatorio Repressione, 19 settembre 2024)
Tag:
autocrazie autoritarismo blocchi stradali carcere carpi espiatori conflitto sociale daspo urbano ddl 1660 ddl sicurezza destra meloni mobilitazioni occupazioni orbanizzazione reati repressione stato di polizia